L’Osteria di Giovanni

L'Osteria di Giovanni

ll bello di visitare una città come Firenze non è solo l’emozione di fronte a monumenti celebri, ma anche la continua sorpresa nello scoprire le storie cui ha fatto da scenario. Come nel caso della famiglia Latini,

ristoratori da più di cinquant’anni, ovvero dalla bottega con mescita di vino di nonno Narciso al ristorante delle nipoti Caterina e Chiara, reduci da studi ed esperienze internazionali. Notevole l’ambientazione, negli ambienti a volte e capitelli pensili di un palazzo antico.

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Piccione del Valdarno arrosto ripieno di salsiccia al finocchio e cavolo nero

RICETTA PER 4 PERSONE

4 piccioni, 320 g di salsiccia, 2 salsicce per guarnizione, 4 patate piccole, qualche foglia di bietola, olio extravergine d’oliva, pepe

Per il ripieno:

4 salsicce toscane al finocchio, 1 mazzetto di cavolo nero, 1 melanzana, 1⁄2 carota, 1⁄2 cipolla dorata, 1 costa di sedano, salvia, rosmarino, 1 spicchio d’aglio, pangrattato, Parmigiano Reggiano grattugiato

PREPARAZIONE

Preparate un soffritto; aggiungete un cucchiaino di trito d’erbe e aglio, la melanzana a dadi e la salsiccia sgranata; lasciate sul fuoco fino a cottura completa, aggiungendo il cavolo, che avrete sbollentato. Mantenete sul fuoco per alcuni minuti e lasciate raffreddare, poi passate il tutto al tritacarne, amalgamando l’impasto con pangrattato e formaggio grattugiato per una giusta consistenza. Riempite i piccioni e disponeteli in una teglia; salate e bagnate d’olio, lasciando riposare per almeno un’ora; passate in forno a 180 gradi per 40 minuti. Nel frattempo sbollentate le patate e finite di cuocerle in forno con le due salsicce. Aggiungete rosmarino e uno spicchio d’aglio. Lavate le foglie di bietola e appassitele in padella con olio e aglio. Versate in una pentolina il liquido di cottura dei piccioni, aggiungete una noce di burro e amalgamate.

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